Diocesi e Parrocchie

8 dicembre

La Messa di Zuppi alla Beata Vergine Immacolata

Il Cardinale ha ricordato che grazie a Maria siamo tutti figli adottivi >

Alla Rotonda del Camionista

Nel ricordo di Christina e di tutte le donne vittime di tratta

Domenica 15 Dicembre

Avvento di fraternità

Zona Pastorale Ozzano-Idice

Zuppi Visita la Zona Ozzano-Idice

Altre da diocesi e parrocchie

Chiesa

Pellegrinaggio in Terra Santa

«Visitare i cuori» il libro sul Pellegrinaggio in Terra Santa

La prefazione del diario di viaggio è a cura dell'Arcivescovo Zuppi >

Santa Caterina di Via Saragozza

Le comunità Migrantes festeggiano Guadalupe

Diocesi di Chioggia

Una reliquia di Padre Marella a Pellestrina

25 dicembre

Sant’Egidio: una festa di Natale per tutti

Altre dalla Chiesa

Cultura e Società

Chiesa di S. Giovanni in Monte

30° anniversario della rassegna presepi

L'Associazione italiana presepi è impegnata a mantenere viva la tradizione dei presepi >

Fter

Presentato il dossier di Rte dedicato a Christoph Theobald

L’Unesco riconosce la campaneria italiana patrimonio di tutti

12 Porte del 12 dicembre 2024

12 Porte del 12 dicembre 2024

Altre da Cultura e Società

L’agenda diocesana

12Porte

I servizi e le puntate del settimanale televisivo della Chiesa di Bologna. Interviste, approfondimenti giornalistici e dirette per rimanere sempre aggiornati sulla vita della diocesi a cura dell'ufficio comunicazioni sociali.
In diretta TV e Radio:
GIOVEDÌ
Nettuno Tv (canale 111), ore 21
E'Tv-Rete7 (canale 10), ore 22
TeleradioPadrePio (canale 145), ore 22

VENERDÌ 
Telepace (App e sito), ore 13.30
Trc (canale 15), ore 17
Telesanterno (canale 77) ore 18.30 e 23
Nettuno Tv (canale 111), ore 21

SABATO 
Telepace (App e sito), ore 00.05
Telesanterno (canale 77) ore 7.30
Trc (canale 15), ore 18
Nettuno Tv (canale 111), ore 21

DOMENICA
Telepace (App e sito), ore 06.00
Radio Nettuno Bologna Uno (Bologna Fm 97.00), ore 9
Icaro Tv (canale 18), ore 14.00
Nettuno Tv (canale 111), ore 21

LUNEDÌ, MARTEDÌ, MERCOLEDÌ
Nettuno Tv (canale 111), ore 21

12Porte
12PORTE - 18 dicembre 2024: Una reliquia del Beato Olinto Marella è stata portata in dono dall’Opera Marella e dall’Arcidiocesi di Bologna, alla diocesi di Chioggia e in particolare all’isola di Pellestrina nella quale il beato ebbe i suoi natali nel 1882. Una delegazione, guidata dal vicario generale, mons. Giovanni Silvagni, accompagnato da alcuni sacerdoti e da membri dell’Opera Marella, ha partecipato alla celebrazione presieduta dal vescovo della diocesi clodiense mons. Giampaolo Dianin, in occasione del 120mo anniversario della ordinazione sacerdotale del beato Olinto, avvenuta nella cappella del Patriarcato di Venezia il 17 dicembre 1904, da parte del Cardinale Aristide Cavallari. La Messa ha avuto luogo nella Chiesa di Ognissanti dell’Isola, nella quale Olinto aveva ricevuto Battesimo e Cresima e aveva celebrato la sua prima messa. Pellestrina custodisce ancora memorie dei primi anni del ministero sacerdotale di padre Marella e in particolare l’edificio che ospitò il Ricreatorio da lui fondato e diretto fino alla triste vicenda della sua sospensione a divinis nel 1909. La reliquia del primo beato della diocesi di Chioggia è un manutergio, un piccolo panno di lino, utilizzato dal sacerdote per celebrare l’Eucaristia e detergere il sacro calice. Il purificatoio era stato custodito fino ad oggi nella Chiesa dell’Opera Marella a Bologna, dove il beato celebrava abitualmente la Messa.
Una reliquia di Padre Marella a Pellestrina
12PORTE - 19 dicembre 2024: Il 13 dicembre in Santa Maria dei Servi c’è stata la tradizionale celebrazione in onore di santa Lucia. La chiesa ne custodisce una reliquia, donata da papa Gregorio XIII alla fine del XVI secolo ed è sede della tradizionale fiera che si svolge ogni anno, fin dai tempi della venuta in città della reliquia. Il cardinale Zuppi ha detto nell’omelia che Lucia ci ha insegnato che nel martire l’amore per il Signore è più forte della paura di morire, e il vero timore che possiamo avere è di perdere l’anima. Invece chi ha un'anima forte, un cuore legato a Dio, sarà forte anche nell'affrontare i problemi del corpo.
Messa per Santa Lucia
12PORTE - 19 dicembre 2024. «Visitare i cuori. Diario illustrato di un viaggio a Gerusalemme in tempo di guerra». È fresco di stampa il libro che racconta con disegni e appunti il primo Pellegrinaggio di comunione e pace in Terra Santa che si è tenuto dal 13 al 16 giugno scorso, proposto dall’Arcidiocesi di Bologna in comunione con il Patriarcato latino di Gerusalemme. Lara Calzolari, insegnate e pellegrina ha voluto così dare il suo contributo alla costruzione della pace, mettendo a frutto e a disposizione i suoi talenti. L’avevamo incontrata in Terra Santa mentre distribuiva i disegni dei suoi bambini. Un filo rosso che ripercorre tutto il libro. La prefazione del volume, edito da Pendragon, porta la firma del l’arcivescovo he aveva guidato i 160 pellegrini nella scorsa estate. Un racconto fresco e accattivante, che dietro la semplicità raccoglie la complessità e il dolore di una Terra in guerra che cerca disperatamente una pace. Una lettura per i ragazzi ma anche e soprattutto per gli adulti agli adulti. «Per comprendere – ha scritto il cardinale Zuppi nella prefazione al volume - questi luoghi e queste vicende, e tenerli vicino al cuore, bisogna vedere: coi disegni di Lara possiamo cominciare a farlo. Gli artisti, infatti, come dice Papa Francesco, hanno la capacità di sognare nuove versioni del mondo, sanno guardare le cose in profondità e vogliono mostrare ciò che fa pensare. È un invito per tutti quelli che leggeranno queste pagine: riflettere, mettersi in viaggio, diventare pellegrini di speranza con il sorriso del Vangelo».
«Visitare i cuori», il libro sul Pellegrinaggio in Terra Santa
12PORTE - 19 dicembre 2024: Si è tenuta sabato a Bologna la riunione della Consulta regionale Migrantes dell’Emilia-Romagna. Con l’Arcivescovo Gian Carlo Perego, referente dell’Episcopato regionale per i Migranti e presidente egli stesso della Fondazione nazionale Migrantes, si sono riuniti i direttori degli uffici di pastorale migratoria della regione per un importante momento di formazione e di riflessione. Simone Varisco ha presentato il rapporto, promosso da Migrantes e Caritas, che fotografa la situazione della mobilità umana nel nostro paese. Una indagine numerica, rigorosa e curata, ma non solo: il rapporto cerca di andare oltre, monitorando, ad esempio, l’impatto del fenomeno nel mondo dell’informazione e della comunicazione, come nella cultura, la salute, la sicurezza, la scuola, l’appartenenza religiosa. Il rapporto era stato presentato a livello nazionale nell’ottobre scorso a Roma, presso l’Università Urbaniana. Il dato più importante che emerge è il fatto che immigrazione non è affatto sinonimo di emergenza, nonostante alcuni canali di informazione continuino ad associare questi concetti. Si può constatare al contrario come nelle regioni del Nord Italia si registri un calo delle percentuali. I grafici mostrano come il fenomeno sia ormai sostanzialmente stabile in Italia. Romania, Marocco, Albania, Ucraina, Cina sono le nazionalità più registrate in Emilia-Romagna. Uno snodo fondamentale resta quello della scuola, particolarmente nella nostra regione: come mostrano i grafici, l’Emilia Romagna detiene il primato di alunni con cittadinanza non italiana nelle scuole, ma va registrato che il 65% di loro è nato in Italia e parla l’italiano come prima lingua. Andrebbe riconosciuto il grande lavoro fatto dalla scuola pubblica per accompagnare l’integrazione culturale degli immigrati. Con la grave crisi demografica in atto, l’Italia dovrebbe decisamente preoccuparsi di offrire a questi giovani la possibilità di inserirsi in modo definitivo nella nostra società, considerando non solo il bisogno, ma anche tutte le energie spese per la loro crescita culturale ed educativa. Interessante anche l’approfondimento relativo al tema sensibile della sicurezza: il dato relativo ai detenuti stranieri nelle carceri italiane è stabile rispetto agli anni scorsi ed è pari al 31,4% della popolazione carceraria. Ma va rilevato anche che i cittadini stranieri, soprattutto i più giovani, sono spesso vittime più dei cittadini italiani di violenze e frodi, a cui si aggiungono anche molteplici forme di discriminazione, talvolta istituzionalizzate. Il cristianesimo si conferma come la prima religione professata dagli immigrati, soprattutto nelle confessioni ortodossa e cattolica. Da un punto di vista pastorale, le nostre Chiese dovrebbero interrogarsi sulla loro capacità di accogliere la ricchezza rappresentata dalla testimonianza di fede di questi fratelli e sulla loro presenza attiva nella nostre comunità. Nel dibattito seguito tra i direttori emiliano romagnoli è emerso che più che di integrazione occorrerebbe parlare in questo caso di comunione, cioè di riconoscimento dei doni di ciascuno.
Il Rapporto immigrazione 2024
12PORTE - 19 dicembre 2024: Trentesima edizione della rassegna dei presepi a Bologna. Più di trenta presepi sono stati allestiti nel suggestivo loggione della chiesa di San Giovanni in Monte, in via Santo Stefano, realizzati dai membri della sezione bolognese dell’associazione italiana presepi, più alcuni di privati che si sono candidati alla rassegna. Le forme dei presepi sono le più varie: diorami, sculture, presepi aperti di diversi stili: tradizionale popolare, sette-ottocentesco e ambientato nei luoghi della Terra Santa. La rassegna resterà aperta fino al 6 gennaio
30° rassegna presepi
12PORTE - 19 dicembre 2024: La tavola di San Domenico è tornata a casa. Domenica 15 dicembre il cardinale Zuppi ha inaugurato la nuova esposizione della tavola all’interno della chiesa della Mascarella, nella cappella che la ospitò prima della lunga fase di restauro. Dopo l’inaugurazione, padre Fausto Arici, Priore del Convento patriarcale di San Domenico, ha presieduto la Messa domenicale per la comunità parrocchiale. Un passaggio di consegne, dopo che la Tavola, terminati i restauri, era stata ospitata per qualche mese nel complesso di San Domenico.
La Tavola della Mascarella» è tornata a casa
12PORTE - 19 dicembre 2024: Dal 1776 la chiesa di Santa Caterina di Via Saragozza ospita l’immagine della Madonna di Guadalupe, proveniente dal Messico. In occasione della festa liturgica, le comunità migrantes dell’America Latina e delle Filippine che la riconoscono come patrona, hanno celebrato la Messa, presieduta da mons. Andrea Caniato, con il parroco, don Luca Marmoni e i sacerdoti delle comunità. La mamma è colei che tiene insieme la famiglia, ha detto padre José Yanson all’omelia e noi con lingue e culture diverse ci sentiamo uniti dalla tenerezza materna di Maria. Gesù e la Madonna, ha proseguito, hanno in comune l’”Eccomi” alla volontà di Dio ed è proprio da questo Eccomi che anche noi possiamo essere riconosciuti come figli di Dio e di Maria.
Le comunità Migrantes festeggiano Guadalupe
12PORTE - 19 dicembre 2024. Domenica 8 dicembre l'Arcivescovo ha presieduto la Messa nella parrocchia della Beata Vergine Immacolata nella prima periferia di Bologna. Al termine ha anche benedetto un presepe artigianale nel confessionale della chiesa.
La Messa di Zuppi alla Beata Vergine Immacolata
Tutti i servizi della puntata di @12portebo : 00:00 01:55 L'omaggio alla "Fiorita" 01:56 11:06 La visita pastorale alla Zona Ozzano - Idice 11:07 14:35 La campaneria italiana patrimonio dell'Unesco 14:36 16:45 Fter incontro padre Theobald 16:46 18:14 Preghiera in ricordo di Christina 18:45 22:16 Don Benzi, il film "Pazzo di Dio" 22:17 25:27 Mons. Benvenuti nuovo Vescovo per le Comunicazioni sociali della Ceer 25:28 29:49 Avvento di Fraternità "Abitare a Bologna"
12PORTE 12 dicembre 2024
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