Diocesi e Parrocchie

18 novembre

«Ritessere fiducia», torna la Giornata di preghiera per le vittime degli abusi

L'invito della Diocesi è di vivere questo giorno nelle parrocchie nella sensibilizzazione e nella preghiera >

17 novembre

La Giornata Mondiale dei Poveri

Parrocchia di San Giovanni Battista di Casalecchio

Alluvione, viaggio a San Giovanni Battista di Casalecchio

In Diocesi

La “lotteria” dei Santi, in carcere come in cattedrale…

Altre da diocesi e parrocchie

Cultura e Società

Raccolta Lercaro

Oltre la memoria. Sguardi di vita in Certosa

Un incontro che è parte del ciclo "Oltre la memoria", sul tema della morte e del lutto. >

15 Novembre

Il Tincani inaugura il nuovo Anno accademico

Il 17 e 18 novembre

Elezioni regionali, per la democrazia e per una regione d’Europa

12 Porte del 14 novembre 2024

12 Porte del 14 novembre 2024

Altre da Cultura e Società

L’agenda diocesana

12Porte

I servizi e le puntate del settimanale televisivo della Chiesa di Bologna. Interviste, approfondimenti giornalistici e dirette per rimanere sempre aggiornati sulla vita della diocesi a cura dell'ufficio comunicazioni sociali.
In diretta TV e Radio:
GIOVEDÌ
Nettuno Tv (canale 111), ore 21
E'Tv-Rete7 (canale 10), ore 22
TeleradioPadrePio (canale 145), ore 22

VENERDÌ 
Telepace (App e sito), ore 13.30
Trc (canale 15), ore 17
Telesanterno (canale 77) ore 18.30 e 23
Nettuno Tv (canale 111), ore 21

SABATO 
Telepace (App e sito), ore 00.05
Telesanterno (canale 77) ore 7.30
Trc (canale 15), ore 18
Nettuno Tv (canale 111), ore 21

DOMENICA
Telepace (App e sito), ore 06.00
Radio Nettuno Bologna Uno (Bologna Fm 97.00), ore 9
Icaro Tv (canale 18), ore 14.00
Nettuno Tv (canale 111), ore 21

LUNEDÌ, MARTEDÌ, MERCOLEDÌ
Nettuno Tv (canale 111), ore 21

12Porte
12PORTE - 21 novembre 2024. La Certosa: un museo a cielo aperto. Opere d’arte che raccontano sguardi, affetti e vita. Se ne è parlato alla tavola rotonda “Il tabù della morte, tra paura e dissacrazione” che si è svolta giovedì 14 novembre alla Raccolta Lercaro. Seguirà il 28 novembre alle 18 un altro incontro del ciclo “Oltre la memoria” dal titolo “Dispersione e memoria” sempre alla Raccolta Lercaro. Padre Mario Micucci, rettore di San Girolamo della Certosa ha ricordato come la nostra società abbia rimosso completamente la morte nelle sue manifestazioni più intime. La visita in casa al defunto, che esprimeva un affetto e una vita vicino alla morte, si è trasformata oggi in un rapido saluto prima della chiusura della bara. Altro tema è invece quello della cremazione sempre più in crescita in questi ultimi anni. Tanti i motivi alla base di questa scelta. Dalla decisione personale per convinzione alla scelta di non gravare sulla famiglia. Come rielaborare il lutto? quali ripercussioni sulla nostra vita? Questi sono i temi emersi dalla riflessione della psicologa, palliativista Laura Ricci che ha sottolineato come oggi si vive nella solitudine e la morte stessa è vista come annientamento. Sono necessari riti collettivi vissuti insieme ad una comunità.
Oltre la memoria. Sguardi di vita in Certosa
12PORTE - 21 novembre 2024: Il 15 novembre è stato inaugurato l’anno accademico della libera università Tincani. Nel 1976 fu fondato il primo circolo culturale intitolato a Carlo Tincani, professore e Provveditore agli Studi di Bologna. Il circolo voleva diffondere il pensiero cristiano nel mondo degli studenti con senso di responsabilità e metodicità, aiutando i giovani con proposte positive che permettessero loro di non essere ammaliati da ideologie distorte. La crescente partecipazione di persone ha portato poi nel 1981 alla creazione Libera Università per adulti e anziani per curare i corsi e le attività collaterali, mentre l’Istituto continuava l’attività di studio e ricerca. Per informazioni sui corsi consultare il sito istitutotincani.it
Il Tincani inaugura il nuovo Anno accademico
12PORTE - 21 novembre 2024: È deceduto all’età di 92 anni il can. Giacinto Benea, parroco emerito di Santa Maria Maggiore. Originario di Renazzo, era stato ordinato nel ’55 dal Cardinale Lercaro. Aveva svolto il suo servizio come cappellano a San Matteo della Decima, per diventare parroco a Taverna e nel ’63 a XII Morelli dove aveva provveduto alla costruzione della Chiesa parrocchiale. Dal 2001 al 2009 era stato prior parroco a Santa Maria Maggiore in Bologna. Aveva insegnato religione per molti anni nelle istituti professionali a Grizzaba Morandi e a Cento. Era ospite alla Casa del clero e si prestava come officiante a San Bartolomeo e nelle parrocchie che lo richiedevano. Le esequie si terranno giovedì 21 novembre alle 14.15 nella Chiesa di XII Morelli.
+ don Giacinto Benea
12PORTE - 21 novembre 2024: Si è conclusa nella basilica di San Paolo fuori le mura la Prima Assemblea sinodale delle Chiese in Italia, prima tappa della "fase profetica" che continuerà con la seconda Assemblea di marzo. La delegazione bolognese era composta da mons. Marco Bonfiglioli, referente diocesano per il cammino sinodale, Luca Marchi, il dehoniano padre Marco Bernardoni, Rosa Popolo, Elisabetta Lippi, l’equipe che in questi anni ha collaborato alla stesura delle sintesi diocesane. Un passaggio importante che raccoglie tre anni di cammino, sotto l’impulso delle indicazioni del Papa, che ha visto la presenza di oltre mille delegati di tutte le diocesi italiane, “un momento di recupero - sono parole del Card. Zuppi - di consapevolezza, di interiorità, nella necessità di riaccordarci con le domande fondamentali con cui ci confrontiamo quotidianamente”. “Dobbiamo avere il culto dell’unità, del ‘noi’, il desiderio di costruire comunità in una società individualista”, l’appello di Zuppi: “se non siamo famiglia, è difficile che riusciamo ad aiutare le famiglie”. “Anche in questi giorni, ai nostri tavoli, – ha detto mons. Erio Castellucci, arcivescovo di Modena e presidente del cammino sinodale – abbiamo fatto circolare esperienze belle e positive, autentiche spie della crescita del Regno di Dio nel nostro tempo. Sono solo germogli, ma la sfida della ricezione sinodale sarà poi quella di sostenere questi stili perché diventino strutturali nelle nostre Chiese”: “lo stile dell’ascolto”, “dagli organismi di partecipazione alle riunioni degli operatori pastorali”; “lo stile del dialogo”, fatto anche di incontro con mondi non ecclesiali, come “le diverse povertà materiali, relazionali, spirituali; i mondi delle professioni e del lavoro, come artisti, imprenditori, agricoltori, giornalisti, docenti, operai”; “lo stile della partecipazione”, prima di tutto nella riattivazione dei Consigli pastorali, “strumenti importanti” per la Chiesa in missione. Nelle singole Chiese locali, - ha detto mons. Valentino Bulgarelli, segretario del Comitato nazionale del Cammino sinodale - si è sperimentata una pratica di confronto e di dialogo che ha certo bisogno di essere maturata, ma che ormai sta diventando uno stile condiviso”. “Alcune richieste sono state subito colte e probabilmente possono essere immediatamente attuate, altre dovranno essere studiate e altre ancora valutate, ma sono comunque degne di attenzione”. “Snellimento nelle strutture ecclesiale e poi nei rapporti con la società”, ha puntualizzato Castellucci, perché “la profezia incide nella società, fa breccia, ci fa essere lievito e generatori di processi buoni nella società”.
A Roma la prima assemblea sinodale
12PORTE - 21 novembre 2024: La Montagna sacra dell’Ungheria: in occasione della festa di San Martino, il Cardinale Zuppi ha compiuto una breve visita all’arciabbazia di Pannonhalma dove ha presieduto la solenne concelebrazione. San Martino, che è considerato il primo santo non martire a essere onorato nella Chiesa occidentale ed è noto per la sua carità e per il servizio pastorale come vescovo di Tours in Francia, ebbe proprio a Pannonhalma i suoi natali. In suo onore, alla fine del decimo secolo venne fondata l’abbazia benedettina, che fu completata dal re Santo Stefano. Considerata il vero centro propulsore della vita spirituale e culturale dell’Ungheria, con le sue istituzioni scolastiche e accademiche, Pannonhalma registrò i momenti fiorenti e quelli drammatici della storia ungherese, sopravvivendo alle soppressioni ottomane e alle politiche religiose dell’impero asburgico. La celebrazione, alla quale insieme alla comunità monastica hanno participato gli studenti e i docenti delle scuole collegate all’abbazia, intendeva celebrare l’ottavo centenario dell’attuale chiesa abbaziale. Erano presenti con l’abate ordinario Cirill e l’abate emerito, il nunzio apostolico in Ungheria, mons. Michael Banach, il vescovo luterano János Szemerei e il segretario di Stato Miklós Soltész. “La vostra - ha detto il Cardinale all’omelia - è una casa nel cuore dell’Europa e ne rappresenta le radici più profonde, superando da sempre tutte le frontiere, come la stessa figura di San Martino testimonia. Il cuore del vostro grande e splendido monastero è questa Chiesa, - ha proseguito l’arcivescovo - la roccia sulla quale avete costruito nei secoli una casa capace di resistere alla forza delle piogge e dei venti, anche quelli terribili della violenza. È stato così negli anni della Seconda guerra mondiale, quando è diventata un luogo di accoglienza per i bambini e per i tanti ebrei perseguitati, così come casa per i rifugiati nel 2015 o per i molti recenti profughi dell’Ucraina, il cui dramma portiamo nel cuore chiedendo il dono della pace. La santità non conosce limiti e parla l’unica lingua che non annulla le differenze”. L’Arcivescovo ha ricordato la figura gentile e sapiente di padre Gerard Bekes, monaco di Pannonhalma, da lui conosciuto e apprezzato come suo professore nella Facoltà di Sant’Anselmo a Roma.
Il Card. Zuppi in Ungheria all'abbazia di Pannonhalma
12PORTE - 14 novembre 2024: Il prossimo 22 novembre, alle 18:00 presso l'auditorium Santa Clelia della Curia di Bologna, si terrà il convegno annuale promosso dal servizio di promozione e sostegno economico alla Chiesa cattolica, dedicato ai sacerdoti. Titolo del convegno: «Le risorse economiche della Chiesa tra fake news e trasparenza, il sostentamento dei sacerdoti portatori di speranza».
Uniti nel dono - Convegno
Tutti i servizi della puntata di @12portebo del 14 novembre 2024 00:00 06:19 Visita pastorale alla zona di Pianoro 06:20 08:47 Prolusione anno accademico FTER 08:48 11:21 "Conversando di laicità" convegno 11:22 13:48 L' Ospedale di Betlemme 13:49 14:19 Colletta alimentare 14:20 16:44 Convegno da Monte Sole al presente 16:45 20:01 Programma del Giubileo 20:02 24:25 Santa Caterina da Bologna 24:26 26:37 Scuola di Teologia 26:38 28:40 Elezioni Regionali Emilia Romagna
12PORTE 14 novembre 2024
12PORTE - 14 dicembre 2024: Sulle prime falde dell’Appennino nella zona a sud est di Bologna, il territorio della zona pastorale che comprende tutto il comune di Pianoro, ha ricevuto la visita pastorale del Cardinale Arcivescovo. Un territorio articolato lungo due vallate, quelle del torrente Zena e del Savena. Paesaggi molto variegati: dai calanchi dell’Abbadessa, ai Gessi bolognesi, fino ai costoni in arenaria del contrafforte pliocenico. Nove le parrocchie, alcune di dimensioni molto piccole, ma ricche di storia: Pianoro Nuovo e Pianoro Vecchio, guidate da don Daniele Busca, a cui fanno capo anche Brento, Livergnano, Musiano e Pieve del Pino; Rastignano, dove il parroco don Giulio Gallerani è moderatore di Zona e serve anche la comunità di Sesto e il Santuario della Madonna delle Formiche. Il santuario mariano veglia sulle vallate sottostanti. La storia del territorio è profondamente segnata dagli eventi della fine della seconda guerra mondiale. Nell’ottobre del ’44 lo sfondamento della linea gotica portò a un crudo scontro tra tedeschi e alleati angloamericani. Furono centinaia le vittime civili e fu distrutto oltre il 98% degli edifici pubblici e privati. Pianoro Nuovo nasce proprio dalla loro successiva, rapida ricostruzione degli anni 60 e 70. Un territorio strategico, come via di comunicazione, attraversato anche dall’alta velocità ferroviaria; economicamente molto vivace, con importanti industrie, tanto da essere considerato uno dei comuni più ricchi della regione. Affascinante da un punto di naturalistico, il territorio ha mostrato tutta la sua fragilità in occasione degli eventi alluvionali che hanno causato una giovane vittima e numerosi allagamenti e perdite materiali. Il tema dell’alluvione è stato molto presente durante la visita del Cardinale, che ha incontrato le famiglie colpite, come quella del giovane Simone che ha perso la vita. Il ricordo di questi fatti dolorosi è emerso anche nei racconti dei bambini della Scuola Materna parrocchiale. I bambini hanno voluto fare un regalo speciale al cardinale. Ne ha parlato anche il TG di RAI Emilia Romagna: una mitra che descrive la bellezza della vita ecclesiale. L’Arcivescovo l’ha indossata in un momento della Messa conclusiva, dando una grande soddisfazione ai bambini che l’avevano confezionata. Tanti gli stimoli offerti all’Arcivescovo che ha potuto visitare la maggior parte delle chiese, con momenti di preghiera e incontri pastorali, le istituzioni locali, le case di riposo del territorio, in particolare la residenza delle Piccole Suore della Sacra Famiglia di Pianoro Nuovo, le scuole del territorio, i gruppi giovanili, i bambini del catechismo, i gruppi caritativi e il mondo del lavoro.
La visita pastorale del Cardinale a Pianoro
12PORTE - 14 novembre 2024. Quasi 3,6 milioni di cittadini emiliano-romagnoli sono chiamati al voto, domenica 17 e lunedì 18 novembre, per eleggere il presidente della Regione e i componenti dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna. I seggi nei 330 comuni della regione resteranno aperti domenica 17 dalle 7 alle 23 e lunedì 18 dalle 7 alle 15. I candidati alla presidenza della Giunta della Regione sostenuti da 11 liste sono: Michele de Pascale, Elena Ugolini, Luca Teodori e Federico Serra. «Per la democrazia e per una regione d’Europa» è il titolo del fondo che uscirà domenica prossima sul settimanale Bologna Sette - Avvenire a firma di Alessandro Rondoni, direttore dell’Ufficio diocesano di Comunicazioni sociali. «L’Emilia-Romagna è chiamata a trovare impulso – si legge nel testo - per tracciare percorsi che conducano a migliorare un territorio eccellenza italiana e non solo. Non basta richiamarsi al passato e al presente, occorre costruire il futuro. Votare significa far crescere, non solo difendere, la democrazia in un mondo dove non è maggioranza, anzi, fra guerre e regimi è minoranza ed è fiaccata dall'astensionismo. Ci vuole anche una nuova dialettica politica, i toni sono ancora spesso inappropriati. La Settimana Sociale dei cattolici a Trieste ha segnalato che non si vive di contrapposizione e che la democrazia è camminare insieme. Il bene comune è la sfida sempre da vincere in ogni elezione». L’invito è quindi quello di partecipare al voto. «Compiere, oggi, il proprio dovere di cittadini che scelgono la democrazia – conclude il fondo di Bologna Sette - si esprime andando a votare per l'Emilia-Romagna, Regione d'Europa».
Elezioni regionali, per la democrazia e per una regione d'Europa
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