Diocesi e Parrocchie

Giovedì 26 dicembre

La Messa di Santo Stefano con i diaconi della diocesi

La celebrazione con i diaconi della diocesi e le loro famiglie in Cattedrale >

Messa del giorno di Natale

«Dio manifesta la sua gloria nel servizio»

Natale 2024

Intervista di fine anno all’Arcivescovo di Bologna

Nella Hall Alta Velocità di Bologna Centrale

La Messa della Vigilia in Stazione

Altre da diocesi e parrocchie

Chiesa

In San Petronio e in Cattedrale

L’Arcivescovo ha aperto il Giubileo in Diocesi

La liturgia si è aperta nella Basilica di San Petronio con il Rito stazionale ed è proseguita in Cattedrale dopo la processione >

Da mercoledì 1 a lunedì 6 gennaio

Pellegrinaggio diocesano di comunione e pace in Terra Santa

Pellegrinaggio in Terra Santa

«Visitare i cuori» il libro sul Pellegrinaggio in Terra Santa

Santa Caterina di Via Saragozza

Le comunità Migrantes festeggiano Guadalupe

Altre dalla Chiesa

Cultura e Società

Sabato 11 e Domenica 12 gennaio

Un Ponte per la Terra Santa: il workshop

Gli incontri al Cenacolo Mariano di Pontecchio Marconi >

12 Porte del 26 dicembre 2024

12 Porte del 26 Dicembre 2024

Nella Notte di Natale

Gli auguri e il ringraziamento alle Forze dell’Ordine

Giovedì 19 dicembre

Zuppi e De Pascale al compleanno di TvBologna.it

Altre da Cultura e Società

L’agenda diocesana

12Porte

I servizi e le puntate del settimanale televisivo della Chiesa di Bologna. Interviste, approfondimenti giornalistici e dirette per rimanere sempre aggiornati sulla vita della diocesi a cura dell'ufficio comunicazioni sociali.
In diretta TV e Radio:
GIOVEDÌ
Nettuno Tv (canale 111), ore 21
E'Tv-Rete7 (canale 10), ore 22
TeleradioPadrePio (canale 145), ore 22

VENERDÌ 
Telepace (App e sito), ore 13.30
Trc (canale 15), ore 17
Telesanterno (canale 77) ore 18.30 e 23
Nettuno Tv (canale 111), ore 21

SABATO 
Telepace (App e sito), ore 00.05
Telesanterno (canale 77) ore 7.30
Trc (canale 15), ore 18
Nettuno Tv (canale 111), ore 21

DOMENICA
Telepace (App e sito), ore 06.00
Radio Nettuno Bologna Uno (Bologna Fm 97.00), ore 9
Icaro Tv (canale 18), ore 14.00
Nettuno Tv (canale 111), ore 21

LUNEDÌ, MARTEDÌ, MERCOLEDÌ
Nettuno Tv (canale 111), ore 21

12Porte
12PORTE 2 gennaio 2025
12PORTE - 2 gennaio 2025: Il coordinamento di associazioni “Portico della Pace” ha promosso in varie città della regione delle manifestazioni che si sono collegate al messaggio lanciato da Papa Francesco. A Bologna ha partecipato anche il Cardinale Zuppi, insieme a rappresentanti della comunità islamica, associazioni, sindacati, il Comune con il Sindaco Lepore. Nel suo messaggio il Papa invoca un cambiamento culturale a partire dal riconoscimento che siamo tutti debitori. C’è un debito ecologico, che grava attualmente sulle nazioni del sud del mondo, ma che in gran parte è figlio dello sfruttamento dei paesi più ricchi. Debito ecologico e debito estero sono due facce di una stessa medaglia, di questa logica di sfruttamento, che culmina nella crisi del debito. Per questo l’appello al condono del debito estero non è solo un invito alla solidarietà, quanto soprattutto alla giustizia. Riconoscendo il debito ecologico, i Paesi più benestanti si sentano chiamati - scrive il Papa - a far di tutto per condonare i debiti di quei Paesi che non sono nella condizione di ripagare quanto devono. Un impegno fermo a promuovere il rispetto della dignità della vita umana, dal concepimento alla morte naturale, - è ancora la richiesta del Papa - perché ogni persona possa amare la propria vita e guardare con speranza al futuro, desiderando lo sviluppo e la felicità per sé e per i propri figli. Utilizziamo - è la terza richiesta di Francesco - almeno una percentuale fissa del denaro impiegato negli armamenti per la costituzione di un Fondo mondiale che elimini definitivamente la fame e faciliti nei Paesi più poveri attività educative, contrastando il cambiamento climatico.
In marcia per la pace
12PORTE - 2 gennaio 2025: Il nostro inviato Luca Tentori sta accompagnando il secondo pellegrinaggio di comunione e di pace in Terra Santa, guidato dal Vicario Generale, mons. Stefano Ottani. I pellegrini sono giunti nelle prime ore del 2 gennaio nella città Santa.
Ritorno in Terra Santa: comunione e pace
12PORTE - 2 gennaio 2025: Il Messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale della Pace è stato consegnato dal Cardinale Arcivescovo ai rappresentati delle aggregazioni laicali della diocesi, nel corso della Messa per la solennità della Madre di Dio in Cattedrale. L’invito è stato loro rivolto da don Stefano Zangarini, vicario episcopale per la testimonianza nel mondo. Il mondo, ha detto il cardinale all’omelia, enfatizza le differenze e le contrappone invece di unirle. La Chiesa ci fa sentire l’unica madre di figli adottati, eredi solo per grazia.
Zuppi: Una madre che unisce: la messa del 1 gennaio
12PORTE - 2 gennaio 2025: Le celebrazioni diocesane per il passaggio dell’anno civile iniziano nella basilica di San Petronio con i primi vespri della solennità di Maria Santissima Madre di Dio e il tradizionale solennissimo canto del Te Deum, l’inno di lode e di rendimento di grazie per quanto si è vissuto ed è stato ricevuto dalla Provvidenza di Dio nell’anno che si conclude. "Fare memoria non è una cosa così scontata in un consumo di emozioni e di immagini senza impegno e legami - ha detto l'arcivescovo nell’omelia che il canale Yt di 12PORTE pubblica integralmente. Ringraziare dei doni ci aiuta a ricordarli e a riconoscerli anche per non diventare ingrati anche quando trasformiamo il dono in un diritto e la grazia in possesso non facendoci sentire protetti. Ringraziare non ci fa dimenticare le avversità, come l'alluvione, ma ci consente di sperimentare la presenza di Dio". L’Anno Santo che è stato inaugurato poche ore prima dell’anno civile è un dono per tutti e tutti sono invitati a camminare con la Chiesa universale in questo Giubileo. "Nel nostro mondo scosso da guerre e violenza il Giubileo della speranza che si è aperto qualche giorno fa ci dà un importante compito sociale: dare un cuore alla città. Ci sono due modi: amare significa essere amabili, come dire Papa Francesco, per cui dobbiamo imparare a non far soffrire gli altri. Il secondo modo è difendere sempre la dignità della vita e questo significa integrare chi mette in pericolo la sua esistenza per arrivare fino a qui, dare un alloggio agli studenti, dare una casa a chi non ce l'ha, ospitare chi potrebbe uscire dal carcere ma non ha un luogo dove andare".    "Non cerchiamo - ha proseguito il cardinale - oroscopi fantastici sull’avvenire ma il futuro che Gesù ci ha mostrato e che possiamo scorgere negli infiniti riflessi dell’amore che sono già presenti e le tante possibilità che abbiamo e che sono un talento e una responsabilità". Dopo il Vespro polifonico, la Cappella Musicale di San Petronio ha eseguito alternandosi con l’assemblea l’inno Te Deum composto dal maestro Michele Vannelli.
L'Arcivescovo presiede il Te Deum di fine anno
Cattedrale di San Pietro 1 gennaio 2025 Santa Maria Madre di Dio Giornata Mondiale della Pace Omelia del Cardinale Matteo Zuppi
Zuppi: Omelia Giornata della pace
In diretta dalla Cattedrale di San Pietro in Bologna la Messa presieduta dall'Arcivescovo, il cardinale Matteo Zuppi, nella Solennità di Maria Madre di Dio e nella 58ª Giornata Mondiale della Pace
Messa nella Solennità di Maria Madre di Dio e nella 58ª Giornata Mondiale della Pace
M° Michele Vannelli - Cappella Musicale Arcivescovile di San Petronio Primi Vespri della Madre di Dio e Te Deum di fine anno 31 dicembre 2024
L'esecuzione del Te Deum in San Petronio
12PORTE - 31 DICEMBRE 2024. Nella basilica di San Petronio Martedì 31 dicembre  l’Arcivescovo ha presieduto i Primi Vespri con il “Te Deum” di ringraziamento per l’anno trascorso. «Diamo cuore alla città - ha affermato il cardinale Zuppi nell'omelia -. Sì, il Signore ci fa trovare il cuore, lo riempie di sentimenti umani quando lo stiamo a sentire, quando gli apriamo la porta del cuore. E finalmente si mette a tavola con noi e  la stanza del nostro cuore si riempie di sentimenti umani. E questo rende familiare tutto il mondo intorno». «Dare cuore alla città - ha detto l'Arcivescovo nell'omelia - con uno sguardo amabile, pieno di benevolenza, significa ospitare e difendere la vita, integrazione, dare fiducia e speranza, accoglienza e difesa dei più deboli, condizioni possibili ai suoi studenti, che sono nostri. Significa dare casa a chi non ce l'ha, dare a chi potrebbe uscire dal carcere, e non sa dove andare, un indirizzo e poi  dare a chi ha lavoro, ma è sempre considerato straniero,  la dignità». Dare cuore alla città è offrire a chi è malato protezione, dignità, cura del dolore, e guardare con occhi amabili e benevoli a chi è disorientato e ha il cuore pieno di turbamenti e non trovandoli finisce per essere disorientato. «Non cerchiamo - ha concluso il cardinale Zuppi - oroscopi fantastici sull'avvenire ma il futuro che Gesù ci ha mostrato e che possiamo scorgere negli infiniti riflessi dell'amore che sono già presenti e le tante possibilità che abbiamo e che sono un talento una responsabilità: diamo cuore alla città».
Te Deum di fine anno: l'omelia dell'Arcivescovo
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