Nei giorni scorsi nella parrocchia del Corpus Domini si è svolto il Congresso diocesano dei Catechisti e degli Educatori.
L’incontro dal titolo «Docili alla voce dello Spirito», in sintonia con la Nota Pastorale 2024-2025 del nostro Arcivescovo, ha visto la partecipazione di circa 500 tra catechisti, educatori, religiosi e religiose e parroci provenienti dalle diverse parrocchie e Zone pastorali della Diocesi.
Il pomeriggio è iniziato con la preghiera dell’Ora Media presieduta dal vicario episcopale per la Formazione don Davide Baraldi, e accompagnata dal coro della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Anzola Emilia. Dopo il Mandato di evangelizzazione conferito da don Davide, un video messaggio dell’Arcivescovo ha portato il suo saluto e incoraggiamento. Don Michele Roselli – catecheta e Vicario episcopale per la formazione della Diocesi di Torino – ha aperto magistralmente il momento formativo: con sguardo pieno di realismo e di speranza, ha offerto piste di riflessione su «Fede e vita» nel mondo di oggi, con particolare attenzione al tema degli adulti e della fede.
Sono seguiti quattro gruppi di approfondimento, in corrispondenza dei quattro nuclei di fragilità emersi dal lavoro sulle Griglie di discernimento che i Referenti e i catechisti hanno attuato nelle Zone Pastorali nel 2023-2024: «Il coinvolgimento degli adulti genitori dei bambini nei percorsi di Iniziazione Cristiana» guidato da padre Maurizio Rossi, dehoniano docente di Teologia; «La Messa», guidato da suor Elena Massimi, salesiana, docente di Liturgia; «La formazione dei catechisti», guidato da suor Gian- carla Barbon, delle Suore Maestre di Santa Dorotea, catecheta e membro della Consulta dell’Ufficio catechistico nazionale; «L’integralità dei percorsi di catechesi», guidato da Alessandra Augelli, pedagogista e docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore.
All’interno di ogni gruppo, formatori e formatrici hanno fornito elementi e proposte per impegnarsi a fare passi avanti nelle proprie realtà, per andare oltre le fragilità emerse. Don Cristian Bagnara, direttore dell’Ufficio Catechistico Diocesano, ha con- cluso in plenaria il pomeriggio. Il Congresso ha rappresentato un momento di grande arricchimento, confermando l’im- portanza della formazione continua per tutti coloro che sono impegnati nell’annuncio e nella catechesi, e ha testimoniato un forte senso di Chiesa in cammino.
In questo contesto l’Ufficio catechistico diocesano continua a farsi compagno di viaggio per la formazione e la promozione dei cammini di annuncio e catechesi all’interno delle Zone pastorali. Per questo, al termine del Congresso, è stata consegnata una scheda contenente spunti di approfondimento per ciascuno dei quattro nuclei di fragilità, per avviare e proseguire nelle Zone pastorali percorsi di formazione e di integrazione tra fede e vita. A breve l’Ucd caricherà sul proprio sito tutti i materiali del Congresso, permettendo così anche a chi non ha potuto partecipare personalmente di rendersi parte attiva nel lavoro da svolgere nel nuovo Anno pastorale.