BOLOGNA – L’arcivescovo, in accordo con la Congregazione per le Cause dei Santi, ha annunciato la data della cerimonia di beatificazione che si terrà a Bologna il 26 settembre alle ore 16. Tante le liturgie e le iniziative che ricorderanno il giovane martire
La notizia del giorno in cui don Giovanni Fornasini sarà beatificato giunge a completamento di quella del 21 gennaio scorso quando Papa Francesco aveva autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare il decreto che ha riconosciuto il martirio in odio alla fede di don Fornasini nei giorni successivi alla strage di Monte Sole durante la Seconda guerra mondiale.
La cerimonia, il 26 settembre alle ore 16, sarà presieduta dal cardinale Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi e concelebrata dall’arcivescovo.
«È un ulteriore dono che arricchisce la nostra Chiesa – afferma il cardinal Zuppi – ed è un segno importante in questo momento di difficoltà e di prova perché come don Fornasini ha vissuto la “pandemia” della guerra anche noi oggi possiamo vivere questo tempo di pandemia prendendo esempio dal suo atteggiamento e dalla sua testimonianza, riconoscendo la forza dell’amore di Dio ed esprimendo vicinanza alla gente».
L’Arcidiocesi di Bologna, accogliendo con gioia la notizia, ha approntato un programma in preparazione all’evento. Durante i mesi estivi, in vista della beatificazione di don Fornasini, il Comitato diocesano per la beatificazione propone alcune celebrazioni sui luoghi delle sue Prime Messe:
- Domenica 27 giugno alle ore 17.30 Messa a San Luca
- Lunedì 28 giugno alle ore 17.30 Messa in Cattedrale
- Martedì 29 giugno alle ore 20.45 Messa a Sperticano
- Venerdì 2 luglio alle 20.45 Messa a Campeggio
- Lunedì 5 luglio alle 20.45 a Messa a Porretta Terme
- Domenica 25 luglio alle ore 17 Messa a Pianaccio
Altri luoghi in cui sarà ricordato don Giovanni Fornasini saranno Vedegheto il 18 luglio con una Celebrazione alle ore 17.30, Montasico con una Messa il 25 luglio alle ore 9.15 e il Seminario arcivescovile durante la “Festa di Ferragosto a Villa Revedin”. Il 13 ottobre a Sperticano alle ore 18.30 l’Arcivescovo presiederà una Messa nella prima memoria liturgica del beato Fornasini.
«La beatificazione – sottolinea don Angelo Baldassarri, responsabile del Comitato diocesano per la beatificazione di don Giovanni Fornasini – si colloca dentro a un cammino più ampio della Chiesa di Bologna. Nell’eccidio di Monte Sole la storia ci parla e ci interpella anche sull’oggi, sulle cause della violenza e su chi soffre ingiustamente. È una memoria che ci spinge a rinnovare la nostra vita e a riscoprire il centro della fede cristiana. Don Giovanni fu ucciso crudelmente perché la sua carità instancabile era scomoda a chi voleva imporsi con la violenza. Nel suo servizio da parroco erano innumerevoli i gesti di cura verso tutti; nella tensione della guerra don Giovanni non ebbe paura di compromettersi pur di soccorrere e salvare chi era in pericolo. Nella sua crescita aveva vissuto la fatica della povertà, dell’insuccesso e della malattia: fu la scuola che lo condusse a mettersi nei panni degli altri, aiutando tutti come se fossero suoi fratelli».
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