Domenica 26 in tutte le chiese e parrocchie si terrà la Colletta in favore delle popolazioni terremotate di Siria e Turchia.
La presidenza della Cei ha indetto una Colletta nazionale, da tenersi per domenica 26 marzo, V di Quaresima, per le popolazioni terremotate della Turchia e Siria. Quanto raccolto dovrà essere versato entro il 15 aprile sul conto corrente Iban IT02S0200802513000003103844 dell’arcidiocesi di Bologna, che poi provvederà a trasmettere le offerte a Caritas Italiana entro il 30 aprile.
«Il mio pensiero va – aveva detto il Papa al termine dell’Udienza generale di mercoledì 8 febbraio – in questo momento, alle popolazioni della Turchia e della Siria duramente colpite dal terremoto, che ha causato migliaia di morti e di feriti. Con commozione prego per loro ed esprimo la mia vicinanza a questi popoli, ai familiari delle vittime e a tutti coloro che soffrono per questa devastante calamità. Ringrazio quanti si stanno impegnando per portare soccorso e incoraggio tutti alla solidarietà con quei territori, in parte già martoriati da una lunga guerra».
Facendo proprio questo appello di papa Francesco, la Presidenza della Cei, a nome dei Vescovi italiani, rinnova profonda partecipazione alle sofferenze e ai problemi delle popolazioni di Turchia e Siria provate dal terremoto.
Per far fronte alle prime urgenze e ai bisogni essenziali di chi è stato colpito da questa calamità, la Cei aveva disposto un primo stanziamento di 500.000 euro dai fondi dell’8xmille per iniziative di carità di rilievo nazionale.
Tale somma è stata erogata tramite Caritas Italiana, già attiva per alleviare i disagi causati dal sisma e a cui è affidato il coordinamento degli interventi locali. Continua a crescere, infatti, il numero delle vittime accertate, mentre sono ancora diverse migliaia le persone disperse e quelle ferite. Drammatica anche la condizione dei sopravvissuti, che hanno bisogno di tutto, stretti tra le difficoltà del reperimento di cibo e acqua e le rigide condizioni climatiche.
Consapevole della gravità della situazione, la Presidenza della Cei ha proposto la Colletta nazionale di domenica 26 marzo: sarà un segno concreto di solidarietà e partecipazione di tutti i credenti ai bisogni, materiali e spirituali, delle popolazioni terremotate. Sarà anche un’occasione importante per esprimere nella preghiera unitaria la nostra vicinanza alle persone colpite.