BOLOGNA – <Dio è luce, la vita è luce, piena luce, l’amore è luce. Dio non vuole che vinca la nebbia della solitudine e le tenebre della disperazione> E’ questo un passaggio dell’omelia dell’arcivescovo pronunciata nella Notte di Natale.
Complice anche la nottata mite, una cattedrale veramente gremita di fedeli ha accolto la celebrazione notturna della Nascita di Cristo, presieduta dal Cardinale Matteo Zuppi. Accanto a lui sull’altare i canonici e i sacerdoti del seminario arcivescovile con tutti i seminaristi che hanno prestato il servizio liturgico.
Una celebrazione solenne e allo stesso familiare, per rivivere nel cuore della notte il mistero della Nascita di Cristo. L’immagine di Gesù Bambino, disposta ai piedi dell’ambone dal quale si proclama la Parola di Dio, aiuta a comprendere che il Verbo eterno di Dio si è fatto carne, è entrato nell’umano, per portare ad ogni uomo alla vita stessa di Dio.
Mentre i campanari bolognesi diffondevano i suoni dei poderosi bronzi della torre campanaria, anche in cattedrale al canto degli angeli risuonavo i campanelli d’argento per invitare tutti alla gioia della nascita del Redentore.
Ai piedi del crocifisso monumentale era allestito la splendida raffigurazione presepiale donata alla Cattedrale da Papa Lambertini a metà del settecento. In moltissime Chiese e parrocchie del territorio diocesano si è celebrato il rito notturno, in occasione del quale anche molti che partecipano saltuariamente ai sacramenti ritrovano volentieri la strada della casa di Dio, in questa notte santissima, nella quale il Dio inaccessibile si è fatto vicino, si è fatto prossimo dell’uomo. Inizia il tempo delle manifestazioni di Cristo, con le tante feste che declinano il mistero della venuta di Dio nel mondo.
Nella mattinata del giorno di Natale, l’Arcivescovo ha celebrato la messa dell’aurora presso il Carcere della Dozza, dove l’immagine del Bambino Gesù è stata fatta passare tra le mani di ogni detenuto. La giornata di festa si è conclusa ancora in cattedrale, nel pomeriggio, dove l’Arcivescovo, in diretta televisiva e internet, ha celebrato la messa del giorno. I fedeli della parrocchia moldava ortodossa di San Giovanni Battista, hanno voluto offrire al cardinale e alla comunità cattolica con il loro canto gli auguri di buon Natale.
Qui il testo integrale dell’omelia della Notte di Natale
Sotto il video integrale dell’omelia
La fotogallery della Messa della Notte in cattedrale (Andrea Caniato)