Diocesi e Parrocchie

A Sant'Agostino

Il dialogo fra Zuppi e Crepet alla festa patronale

Al centro del confronto, promosso dalla Parrocchia, le scelte dell'uomo fra stereotipi e modelli fuorvianti >

Sabato 14 settembre

In Seminario l’Assemblea diocesana

dal 17 al 19 settembre

Tre giorni del clero 2024

Pieve di Cento

Pieve di Cento, inaugurate nuove opere parrocchiali

Altre da diocesi e parrocchie

Chiesa

Samboseto

Una via intitolata al cardinal Caffarra nel suo borgo natale

Un tratto della strada provinciale che attraversa Samboseto, è stato dedicato al cardinale Caffarra >

22 -25 agosto

Il Card. Zuppi alla Route nazionale Agesci

20 agosto

Zuppi ricorda Pio VII prossimo beato

L'invito del Card. Pizzaballa

Una supplica all’Assunta per chiedere la pace

Altre dalla Chiesa

Cultura e Società

12 porte del 29 Agosto 2024

12 Porte del 29 Agosto 2024

La puntata integrale del 29 Agosto 2024 >

12Porte

12 Porte del 5 settembre 2024

12Porte

La puntata del 29 agosto 2024

26 agosto

De Gasperi, l’eredità a 70 anni dalla morte

Altre da Cultura e Società

L’agenda diocesana

12Porte

I servizi e le puntate del settimanale televisivo della Chiesa di Bologna. Interviste, approfondimenti giornalistici e dirette per rimanere sempre aggiornati sulla vita della diocesi a cura dell'ufficio comunicazioni sociali.
In diretta TV e Radio:
GIOVEDÌ
Nettuno Tv (canale 111), ore 21
E'Tv-Rete7 (canale 10), ore 22
TeleradioPadrePio (canale 145), ore 22

VENERDÌ 
Telepace (App e sito), ore 13.30
Trc (canale 15), ore 17
Telesanterno (canale 77) ore 18.30 e 23
Nettuno Tv (canale 111), ore 21

SABATO 
Telepace (App e sito), ore 00.05
Telesanterno (canale 77) ore 7.30
Trc (canale 15), ore 18
Nettuno Tv (canale 111), ore 21

DOMENICA
Telepace (App e sito), ore 06.00
Radio Nettuno Bologna Uno (Bologna Fm 97.00), ore 9
Icaro Tv (canale 18), ore 14.00
Nettuno Tv (canale 111), ore 21

LUNEDÌ, MARTEDÌ, MERCOLEDÌ
Nettuno Tv (canale 111), ore 21

12Porte
La puntata completa di @12Porte del 5 settembre 2024. 00:00 14:58 viaggio a Mapanda , in occasione del 50º anniversario del gemellaggio f 14:59 16:39 Preghiera per la pace e il cordoglio espresso dall'Arcivescovo e dalla Chiesa di Bologna in seguito al ritrovamento dei corpi di sei ostaggi israeliani, fra i quali quello di Hersh: la madre, Rachel, aveva incontrato il Cardinale 16:40 18:30 Festa dell'Assunta a Pieve di Cento 18:31 21:20 Madonna della Rocca 21:21 27:42 Zuppi incontra Paolo Crepet 27:43 29:15 8 x 1000
12PORTE 5 settembre 2024
La parrocchia di S. Agostino, in provincia di Ferrara ha promosso, dal 17 al 28 agosto, la festa patronale, che ha avuto tra i momenti principali un aperitivo d’autore tra il cardinale Matteo Zuppi e lo psichiatra Paolo Crepet, moderati dal parroco don Gabriele Porcarelli. Partendo dal libro di Zuppi “Dio non ci lascia soli · Riflessioni di un cristiano in un mondo in crisi”, e dal saggio di Crepet “Mordere il cielo. Dove sono finite le nostre emozioni”, i due autori hanno cercato di ragionare su quale strada sta percorrendo l’uomo in un contesto condizionato da stereotipi e modelli fuorvianti.
S.Agostino - Aperitivo d'autore Zuppi Crepet
12PORTE - 5 settembre 2024: 1974, cinquant’anni: gli anni pieni di fervore e speranza dell’immediato post-concilio, quando anche la diocesi bolognese si sentì chiamata a servire il Vangelo oltre i suoi stessi confini. Il Cardinale Antonio Poma a cui toccò il compito di introdurre le riforme conciliari nella diocesi, inviò in Tanzania il vescovo ausiliare mons. Marco Cè con la superiora delle Minime dell’Addolorata, Madre Vincenza. Venne scelto il Tanzania perché in quel momento mostrava la stabilità politica e sociale sufficiente per iniziare un rapporto che potesse avere un seguito. E fu una scelta feconda perché nacque un gemellaggio che dura nel tempo. Don Giovanni Cattani e don Guido Gnudi, insieme a suor Lidia e suor Gemma, furono i primi di una serie di sacerdoti e di figlie di Santa Clelia Berbieri, a cui poi si unirono Fratelli e Sorelle della Visitazione, ma anche laici che stabilmente o per periodi di tempo diedero forma al servizio missionario nel territorio montagnoso di Usokami, diocesi di Iringa. A Bologna si sviluppò il Centro Missionario che assicurava il sostegno necessario ai missionari e favoriva lo scambio e la condivisione ecclesiale. 2024, cinquant’anni dopo si festeggia uno speciale Giubileo. E con infinita sorpresa la Chiesa bolognese scopre non tanto di avere dato, quanto piuttosto di avere ricevuto, in una testimonianza di fede generosa e audace, una cristianità giovanissima e feconda. Il Vicario Mons. Stefano Ottani, a nome del Cardinale Zuppi e della diocesi petroniana partecipa alla festa giubilare toccando con mano la fecondità dei doni di Dio. La Parrocchia di Usokami è divenuta madre di una nuova parrocchia a Mapanda, con i suoi otto villaggi. La diocesi di Iringa - guidata dal saggio Vescovo Tarcisius Ngalakekumtwa - è divenuta madre della nuova diocesi di Mafinga e il suo giovane Vescovo Vincent Mwagala si è formato in Sicilia ed è stato il primo parroco locale di Usokami. Il primo ad arrivare è il Vescovo Tarcisius: questa celebrazione segna per certi aspetti anche il passaggio della responsabilità pastorale alla diocesi di Mafinga ed è grande la sua gioia nel vedere come procedono i lavori della nuova chiesa di san Giovanni Battista: lo spazio è già coperto, ma non viene utilizzato liturgicamente fino alla sua consacrazione. L’Africa conosce l’arte di aspettare e sa che solo la fame da valore ai beni che si ricevono in dono. Il nuovo Pastore mons. Vincent vede le cose in prospettiva: forse Bologna non sarà in grado di garantire il tipo di presenza dei decenni passati, forse le parti potrebbero anche invertirsi. In Africa la festa è una cosa seria, richiede lavoro, tempo e forme opportune, perché nasce da una gratitudine non formale. Tanti sono gli ospiti alla celebrazione, numerosi sacerdoti delle diocesi di Iringa e di Mafinga. Presiede mons. Tarcisius e tiene l’omelia mons. Vincent. In questo angolo di mondo, tanta gente ha seminato del bene che è fiorito in mille modi: l’evangelizzazione, anzitutto, la costituzione di comunità guidate da catechisti con una forte consapevolezza della corresponsabilità ecclesiale dei laici. Poi il servizio e la testimonianza delle religiose di Santa Clelia, soprattutto nell’ambito della catechesi e della famiglia: negli anni ’80 accolgono le prime sorelle originarie del Tanzania. Raccogliamo la voce di Suor Mariana: è originaria di Mapanda e svolge il suo servizio nella scuola materna delle Budrie. Un provvidenziale periodo di vacanza la porta qui nei giorni della festa. SR MARIANA Tra i doni bolognesi, c’è il servizio così tipico delle Famiglie della Visitazione che si dedicano allo studio approfondito dello Swahili e offrono a mezza Africa la traduzione della Bibbia e dei testi liturgici necessari. E poi tanta cooperazione sociale, formazione, educazione, sanità che rendono i figli di questa terra sempre più protagonisti del loro presente e del loro futuro. Una cresima e dieci matrimoni vengono benedetti davanti all’altare del Signore: dieci coppie che hanno maturato con storie e cammini diversi il desiderio di accogliere la grazia divina sulla loro storia d’amore. Al termine vengono compiuti due gesti significativi: il vescovo di Iringa prende il cero pasquale, simbolo della fede nella risurrezione di Cristo e lo consegna come un testimone al Vescovo di Mafinga. Il Vescovo a sua volta lo consegna a don Davide Zangarini che con don Marco Dalla Casa ha la responsabilità pastorale della parrocchia. Don Davide poi lo consegna ai catechisti, perché la missione è responsabilità di tutti i membri della comunità. Mons. Stefano Ottani lascia in dono tre icone della Madonna di San Luca, ai due vescovi e alla Parrocchia. Quando don Davide solleva l’immagine tanto cara ai bolognesi, scendono gocce di pioggia come una benedizione del cielo. La Vergine Maria, visitatrice fedele, onore e difesa della Chiesa bolognese, ha preso sotto la sua protezione questa terra e le sue infinite speranze.
50 anni di gemellaggio tra Bologna e Iringa: il giubileo della missione
La puntata completa di @12portebo del 29 agosto 2024 00:00 11:28 La festa dell'Assunta a Villa Revedin 11:29 14:29 Route nazionale Agesci 14:30 17:30 Piccola famiglia dell'Annunziata a Monte Sole 17:31 19:44 Il card. Zuppi al Meeting di Rimini 19:45 24:09 L' eredità di De Gasperi 24:10 26:11 Zuppi ricorda Pio VII prossimo beato 26:12 28:44 Intitolata una strada al cardinal Caffarra 28:45 29:02 8 X1000
12PORTE 29 agosto 2024
12PORTE - 5 settembre 2024. Un ricco programma di eventi ha preceduto la festa dell’Assunta, nel santuario della Madonna della Rocca a Cento. Il 14 agosto, il cardinale Zuppi ha celebrato una Messa, seguita dalla benedizione dei bambini. Il terremoto del 2012 ha costretto alla chiusura della chiesa, che successivamente è stata restaurata e riaperta al culto. Da allora le iniziative per tenere viva la devozione alla Madonna si sono moltiplicate. Il riferimento a questa energia, scaturita dalle difficoltà, è stato il punto da cui è partito il l’Arcivescovo nella sua omelia. Una famiglia si riconosce nelle difficoltà ed è intorno alla “Madre” che di solito si ricompongono i problemi.
Vergine della Rocca di Cento
12PORTE - 29 agosto 2024. Mercoledì 14 agosto nella chiesa di Poggio Renatico l'Arcivescovo ha celebrato la Messa per il 30° anniversario della morte di seminaristi regionali: Paolo Tagliani, della parrocchia di Poggio Renatico, Carlo Giacobazzi, di Castelfranco Emilia e Alberto Mondardini, di Cesenatico
30° morte tre seminaristi - omelia
12PORTE - 29 agosto 2024. Il 14 agosto il cardinale Zuppi ha celebrato una Messa nel santuario della Vergine della Rocca a Cento.
Vergine della Rocca di Cento - Assunta, omelia
12PORTE - 29 agosto 2024. Il 15 agosto la parrocchia di Pieve di Cento ha festeggiato la sua patrona: Maria Assunta. Il cardinale Zuppi ha presieduto la Messa
Pieve di Cento - Assunta omelia
12PORTE - 29 agosto 2024. Il 15 agosto la parrocchia di Pieve di Cento ha festeggiato la sua patrona: Maria Assunta. Il cardinale Zuppi ha presieduto la Messa e benedetto i nuovi locali parrocchiali, che insieme al campo da calcio saranno l’“oratorio quotidiano per i giovani”. «Una struttura indispensabile per la vita della parrocchia», così il parroco don Angelo Lai ha definito i nuovi locali che sono stati inaugurati e che faciliteranno gli incontri della comunità. L’Arcivescovo ha definito queste opere come ‘la stanza in più per i ragazzi’ che una volta era pensata nelle case e che ora sta per essere sostituita dalla "stanza degli anziani". Nell’omelia il cardinale Zuppi, partendo dall’opera di Guido Reni posta sopra l’altare, ha detto che l’arte aiuta a contemplare la bellezza. Tre sono i pensieri che ha ricavato dal quadro. I discepoli sono tutti raccolti nel momento dell’Assunzione di Maria, a indicare che la madre riesce a raccogliere tutti i figli. È attraverso l’umiltà che Maria viene innalzata nei cieli. La via dell’umiltà passa attraverso il pensarsi per gli altri e servirli. Infine, il paesaggio che fa da sfondo: un’alba o a un tramonto. Il giorno che finisce riceve l’annuncio di un giorno senza tramonto illuminato dalla Resurrezione di Gesù. Maria ci indica come raggiungere i beni eterni: volgendo lo sguardo verso l’eterno per aprire gli occhi verso gli altri e l’oggi. Immagini di Riccardo Frignani
Pieve di Cento, inaugurate nuove opere parrocchiali
Carica altro... Subscribe
condividi su