Diocesi e Parrocchie

14 dicembre

Calderino festeggia i 25 anni della Chiesa

Il Cardinale Zuppi ha presieduto la celebrazione eucaristica >

Cappella del Seminario

La preghiera carismatica in Seminario

Aveva 94 anni

Morto don Antonio Accorsi

Martedì 9 dicembre

La Messa prenatalizia per il mondo della scuola e dei doposcuola

Altre da diocesi e parrocchie

Chiesa

Domenica 14 dicembre

Torna «L’Avvento di Fraternità»

Don Matteo Prosperini: «É il segno tangibile della carità della Chiesa di Bologna verso le persone più emarginate» >

Mercoledì 10 dicembre

La Candidatura al Diaconato e al Sacerdozio di due seminaristi

Lo scorso 1 dicembre

A Bentivoglio il ricordo della beata Maria Rosa di Gesù

A Venezia

L’incontro tra Zuppi e il Metropolita ortodosso d’Italia nel 60º dell’abolizione delle scomuniche

Altre dalla Chiesa

Cultura e Società

14 dicembre

Un concerto ecumenico per Natale

I cori hanno offerto alla città un percorso tra le composizioni più significative delle tradizioni natalizie >

12Porte

La puntata dell’11 dicembre 2025

Mercoledì 10 dicembre

«Pensare l’impensabile in poesia e in musica»

12Porte

La puntata del 4 dicembre 2025

Altre da Cultura e Società

L’agenda diocesana

12Porte

I servizi e le puntate del settimanale televisivo della Chiesa di Bologna. Interviste, approfondimenti giornalistici e dirette per rimanere sempre aggiornati sulla vita della diocesi a cura dell'ufficio comunicazioni sociali.
In diretta TV e Radio:
GIOVEDÌ
E'Tv-Rete7 (canale 10), ore 22
TeleradioPadrePio (canale 145), ore 22

VENERDÌ 
Telepace (App e sito), ore 13.30
Trc (canale 15), ore 17
Telesanterno (canale 77) ore 18.30 e 23


SABATO 
Telepace (App e sito), ore 00.05
Telesanterno (canale 77), ore 7.30
NettunoBolognaUno (canale 93), ore 8
Trc (canale 15), ore 18


DOMENICA
Telepace (App e sito), ore 06.00
NettunoBolognaUno (canale 93), ore 8
Radio Nettuno Bologna Uno (Bologna Fm 97.00), ore 8
7 Gold - Emilia-Romagna (canale 12), ore 10.30
Icaro Tv (canale 18), ore 14.00


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12PORTE - 18 dicembre 2025. Un viaggio storico, teologico ed ecclesiale nel contributo di don Giuseppe Dossetti al Concilio Vaticano II. Lo ha proposto lo storico Alberto Melloni per il tradizionale appuntamento di “Lettura Dossetti” organizzato dalla Fondazione per le Scienze religiose nella chiesa di Santa Maria della Pietà. Sessant’anni fa, l’8 dicembre1965 si chiudeva in Vaticano il più grande evento ecclesiale del XX secolo a cui contribuì anche la Chiesa bolognese con Lercaro, Dossetti, Bettazzi, e i loro collaboratori, teologi e ricercatori. Un incontro che ha mostrato ai presenti i documenti originali scritti a mano o battuti a macchina dallo stesso Dossetti. Su un lungo tavolo sono stati allineati libri, riflessioni, importanti contributi che hanno illustrato fisicamente il percorso dal 1958 fino alla vigilia degli anni 2000 con la ricezione nelle diocesi degli insegnamenti del Concilio. Per celebrare i sessant’anni di chiusura del Concilio la Fondazione per le Scienze Religiose propone l’esposizione «The Times They Are A-Changin. Il Concilio Vaticano II. Mostra di arte e videostoria» aperta fino al 6 gennaio 2026 a Palazzo Pepoli (via Castiglione 10). I visitatori attraverso un percorso espositivo tra i principali momenti dei lavori conciliari, collocandoli nel contesto storico, politico e culturale degli anni tra il 1958, l’anno precedente alla convocazione, e il 1965. L’esposizione comprende documenti ufficiali, fotografie, materiali audiovisivi delle Teche Rai e altri archivi internazionali, oltre a diari e memorie personali dei vescovi, restituendo il vissuto dei protagonisti e l’ampiezza dell’evento. Accanto a queste fonti storiche trovano posto opere di artisti che hanno segnato la scena del secondo Novecento. Si tratta di lavori non pensati per illustrare la storia o la teologia del Vaticano II, ma realizzati negli stessi anni del Concilio: la loro coeva contemporaneità li rende capaci di evocare, con linguaggi diversi, il clima culturale e spirituale del tempo. Infine, una colonna sonora - a partire dal celebre brano di Bob Dylan che dà titolo alla mostra: «The Times They Are A-Changin’ » - completa l’esperienza immersiva richiamando l’atmosfera culturale e sociale degli anni Sessanta.
Il contributo di don Dossetti al Concilio Vaticano II
12PORTE - 18 dicembre 2025. Lo scorso 17 dicembre la cappella Ferrer della Basilica di San Petronio è tornata ad ospitare il polittico Griffoni, capolavoro della seconda metà del XV secolo opera di Francesco del Cossa ed Ercole de’Roberti. Non si tratta però dell’originale, ma una di una ricostruzione del capolavoro realizzata grazie alla donazione di Operosa su progetto di Mediamorphosis e messa in essere da Quadricroma.
Una ricostruzione del Polittico Griffoni torna a San Petronio
12PORTE - 18 dicembre 2025: Come stabilito da Papa Francesco, nella bolla di indizione del Giubileo Spes non confundit, nelle diocesi di tutto il mondo l’anno giubilare si concluderà domenica 28 dicembre, festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe. Anche la Chiesa petroniana vivrà nel rendimento di grazie questa ricorrenza con una solenne concelebrazione che si terrà nella basilica petroniana alle ore 16.30. I Vicari generali hanno diffuso le indicazioni per la massima partecipazione a questo evento che vuole coinvolgere in maniera speciale coloro che hanno partecipato agli eventi giubilari promossi in diocesi e nella città eterna. I parroci e rettori di chiese sono invitati a considerare l’opportunità di sospendere le messe vespertine nelle altre chiese per evidenziare la dimensione diocesana della celebrazione e favorire la partecipazione anche di tutti i presbiteri. Nel primo pomeriggio apriranno le porte della basilica, All’ingresso da Piazza Maggiore saremo accolti dall’immagine del Crocifisso del Beato Bartolomeo Maria Dal Monte che ha aperto la processione con cui è iniziato l’anno giubilare a Bologna e che è stato venerato in cattedrale accanto al battistero tutto quest’anno santo. La processione offertoriale sarà condotta dalle rappresentanze delle comunità dei nove luoghi giubilari della diocesi: Cattedrale, San Luca, Boccadirio, Monte Sole, Villaggio Pastor Angelicus, Le Budrie, Pieve di Cento, Poggio Piccolo di Castel S. Pietro e Campeggio. Ciascuna rappresentanza porterà i doni all’altare per l’Eucaristia insieme ad un lume acceso, come la lampada che ha accolto i pellegrini nei vari luoghi. Quanto raccolto all’offertorio sarà devoluto ad opere di carità e andrà a integrare la raccolta dell’Avvento di Fraternità 2025 compiuta nelle nostre chiese la domenica 14 dicembre per sostenere il centro Santa Caterina della Caritas Diocesana. La santa comunione sarà distribuita sotto le due specie, nella pienezza del segno eucaristico. Dopo la comunione il Canto solenne del Magnificat esprimerà il nostro ringraziamento per il dono dell’anno santo. Al termine l’Arcivescovo consegnerà un segnalibro a ricordo. Alla celebrazione, che non sarà trasmessa in diretta, sono convocati anche tutti i cori parrocchiali della Diocesi, segnalando per tempo la loro partecipazione scrivendo a corodiocesano@chiesadibologna.it e riceveranno gli spartiti e i tutorial delle voci dei canti in programma.
La chiusura del Giubileo a Bologna
12PORTE - 18 dicembre 2025. Nei giorni scorsi nella Basilica dei Santi Bartolomeo e Gaetano sono tornate le note dell'ensemble «Blue Butterfly» e le poesie di Giovanni Lenzi in occasione dell'evento «Pensare l'impensabile in poesia e in musica». Anche in questo evento, al quale ha partecipato anche il Cardinale Arcivescovo, è stato sottolineato il valore inclusivo dei linguaggi artistici anche in relazione al sostegno sempre maggiore che essi danno alle famiglie con figli con Bisogni educativi speciali.
Serata di poesia e musica inclusiva ai Santi Bartolomeo e Gaetano
12PORTE - 18 dicembre 2025: Dopo l’attentato avvenuto a Bondi Beach in Australia, il Cardinale Zuppi in qualità di Presidente CEI, insieme alla Commissione CEI per l’ecumenismo e il dialogo ha inviato un messaggio indirizzato a rav Alfonso Arbib, Presidente dell’Assemblea Rabbinica Italiana, e a Noemi Di Segni, Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Esprimiamo dolore e sdegno - si legge nella nota - per il vile attentato che ha insanguinato l’Hanukkah, provocando numerosi morti e feriti. Ribadiamo la nostra ferma condanna dell’antisemitismo, esortando i cattolici italiani a ripudiare ogni forma di violenza, sia verbale sia fisica.La Chiesa in Italia non smetterà di contrastare l’odio verso gli ebrei perché fedele a ciò che ha di più caro e radicato nella sua coscienza: “Il vincolo con cui il popolo del Nuovo Testamento è spiritualmente legato con la stirpe di Abramo”. Gli Ebrei stanno celebrando in questi giorni la festa di Hannukkah, conosciuta anche come Festa delle Luci che dura 8 giorni e che ricorda la riconquista di Gerusalemme e la nuova dedicazione del tempio avvenuta - come descritto nei libri dei Maccabei - nel 164 a.C. La storia, riportata nel Talmud, racconta che, dopo la riconquista del Tempio di Gerusalemme, i Maccabei lo spogliarono di tutte le statue pagane e lo sistemarono secondo gli usi ebraici. Secondo il rituale, la menorà del Tempio doveva essere illuminata in permanenza con olio di oliva puro. Nel Tempio però trovarono olio sufficiente solamente per una giornata. Miracolosamente, quel poco olio durò il tempo necessario a produrre il nuovo olio puro: otto giorni. Per questo motivo gli ebrei accendono ogni giorno della festa una candela in più rispetto al giorno precedente. I Vescovi nel condannare ogni violenza ricordano che la Chiesa non è spinta da motivi politici ma da carità evangelica, e affidano “all’amore misericordioso del Padre le vittime dell’insensato attacco e invocando la guarigione per quanti stanno soffrendo nel corpo e nello spirito, e si stringono alla comunità ebraica con affetto e amicizia”.
Messaggio CEI agli Ebrei
12PORTE - 18 dicembre 2025. Nei giorni scorsi nella cappella del Seminario si è svolta la serata di preghiera carismatica organizzata dall’Associazione diocesana privata di fedeli nel Rinnovamento Carismatico Cattolico “Gesù, io confido in Te!”, presieduta da Raffaella Ottaviano. Dop la recita della coroncina della Divina Misericordia, la serata è proseguita con un momento di preghiera e con l’intervento di frate cappuccino Hayden Williams. Poi la celebrazione dell’Eucaristia e l’atto di venerazione alle reliquie di santa Faustina Kowalska, Michele Sopocko, Giovanni Paolo II e Carlo Acutis. Immagini di Paolo Rebizzani.
La preghiera carismatica in Seminario
12PORTE - 18 dicembre 2025: Domenica Gaudete per il Cardinale Arcivescovo a Calderino. A 25 anni dalla dedicazione dell’altare e dalla inaugurazione dei dipinti di Alexander Chevel, il Card. Zuppi ha presieduto la celebrazione della terza domenica di Avvento. La parrocchia di Calderino nasce nel secondo dopoguerra, con lo spostamento a valle di molti abitanti provenienti dalle colline di Amola. È il 1947 quando il cardinale Nasalli Rocca decreta la nascita della Parrocchia intitolata alla Beata Vergine del Rosario. I lavori di costruzione della chiesa iniziano quasi dieci anni più tardi, nel 1956, per volontà di don Novello Gherardini, primo parroco di Calderino. Nel 1957, un anno dopo l’avvio dei lavori, il cardinale Giacomo Lercaro consacra l’edificio e l’altare, dando ufficialmente inizio al culto nel nuovo edificio centrale per la vita comunitaria. La chiesa che vediamo oggi, però, è il frutto di importanti interventi realizzati tra il 1997 e il 2000 per volontà di don Marino Tabellini. La trasformazione più evidente riguarda le pareti, passate dal bianco a oltre 650 metri quadri di dipinti, realizzati dal pittore russo Alexander Chevel ospitato a Calderino negli anni di lavoro. Il 10 dicembre 2000, il cardinale Giacomo Biffi consacra la chiesa rinnovata e l’altare: eventi che oggi il cardinale Matteo Zuppi ha voluto ricordare e celebrare. Per l’occasione è stata allestita una mostra permanente, con pannelli che illustrano i dipinti di ogni cappella da una prospettiva artistica e teologica. È stata inoltre realizzata una visita guidata, disponibile anche in forma virtuale sul sito della parrocchia. Il ciclo pittorico ruota attorno al Cristo della Trasfigurazione, raffigurato nell’abside. Nelle cappelle trovano spazio numerosi eventi dell’Antico e del Nuovo Testamento, tutti uniti dalla presenza operante dello Spirito Santo che, raffigurato come un vento colorato, attraversa e collega ogni cappella, così come ogni momento della storia.
Calderino festeggia i 25 anni della Chiesa
12PORTE - 18 dicembre 2025: Qualche centinaio di studenti dell’Alma Mater si è riunito lunedì sera in Cattedrale per partecipare alla Messa in preparazione al Natale, presieduta dal Cardinale Arcivescovo e concelebrata dai sacerdoti che a vario titolo operano nell’ambito della pastorale universitaria. Tra gli studenti, diversi provenivano dai gruppi di credenti attivi in città, dalle residenze universitarie cattoliche e anche studenti in Erasmus a Bologna. Don Marco Bonfiglioli, direttore dell’ufficio di pastorale universitaria ha introdotto la celebrazione, riportando alcune parole di Papa Leone contenute nella recente lettera apostolica “Disegnare nuove mappe di speranza” a 60 dalla dichiarazione conciliare sulla educazione: “L’educazione cristiana - scrive il papa - è opera corale: nessuno educa da solo. La comunità educante è un “noi” dove il docente, lo studente, la famiglia, il personale amministrativo e di servizio, i pastori e la società civile convergono per generare vita” “Chiedo alle comunità educative: - è l’appello di papa Leone - disarmate le parole, alzate lo sguardo, custodite il cuore. Disarmate le parole, perché l’educazione non avanza con la polemica, ma con la mitezza che ascolta”. Il Natale, ha detto il Cardinale, ci aiuta a vedere Dio così come è e a riscoprirlo nella nostra vita…
Gli universitari preparano il Natale
12PORTE - 18 dicembre 2025: Una pregevole iniziativa ecumenica in preparazione al Natale: si è tenuto domenica pomeriggio presso la Chiesa di Santa Cristina un concerto che visto impegnati il coro della Cattedrale di San Pietro, il coro della parrocchia ortodossa romena San Daniele l’eremita di Piacenza e il coro Adventus della Chiesa avventista di Bologna, guidati rispettivamente dai maestri don Francesco Vecchi, Veronica Usrachi e Alberto Martelli. I cori svolgono abitualmente il servizio liturgico nelle rispettive chiese e hanno voluto offrire alla città un percorso tra le composizioni più significative delle rispettive tradizioni natalizie. Il concerto è stato aperto dal saluto del Cardinale Zuppi. L’Arcivescovo ha ricordato che sicuramente in cielo canteremo insieme, per questo se ci esercitiamo già adesso a farlo è anche meglio. Citando il celebre detto di Agostino, secondo il quale “cantare è pregare di volte”, ha ricordato che il canto aggiunge sempre qualcosa in più alla preghiera: aggiunge lo spirito di unità, la comunione nella pluralità delle voci e nella diversità delle melodie. In rappresentanza dell’Amministrazione comunale è intervenuta Rita Monticelli, consigliera comunale con delega per i diritti e il dialogo interreligioso e il console della Romania Laura Nicoleta Nasta. Il coro ortodosso San Daniele di Piacenza, nato con la parrocchia nel 2006, ha al suo attivo la partecipazione a numerosi eventi internazionali e la pubblicazione di CD. È affiancato anche da un coro giovanile e uno di voci bianche. Il coro Avventista, costituito negli anni 80 dalla comunità bolognese oltre ai servizi nella liturgia della Chiesa, interviene in eventi comunitari e di sostegno a progetti di solidarietà. Il coro si è esibito in numerose città italiane. Il coro della Cattedrale è nato nel 1964 e nel 67 il Cardinale Lercaro gli affidò il compito di prestare servizio nelle celebrazioni episcopali della Chiesa madre della diocesi. Accanto all’attività liturgica, propone concerti spirituali eseguendo brani scelti dall’ampio repertorio della musica sacra. La serata si è conclusa con l’esecuzione dell’hallelujah dal Messia de Händel eseguito congiuntamente dal coro della cattedrale e da quello avventista, accompagnati dall’orchestra “i novi musici”.
Un concerto ecumenico per Natale
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