Diocesi e Parrocchie

Aveva 98 anni

Morto monsignor Mario Ghedini

Mercoledì 1 maggio è deceduto, nella sua abitazione a Bologna, monsignor Mario Ghedini, di anni 98, decano del Clero bolognese >

Dal 18 al 21 aprile

Una visita di riscoperta del territorio

In diocesi

San Giacomo Fuori le Mura: a scuola di preghiera

28 aprile

Nuova casa di accoglienza dedicata a don Tarcisio Nardelli

Altre da diocesi e parrocchie

Chiesa

Ravenna

Convegno regionale Unitalsi

Il convegno “Si venga qui in processione!”, riprende  le parole della Vergine a Bernadette e sono il tema ispiratore dei pellegrinaggi di questo anno >

Lunedì 13 maggio alle 18

La firma dell’8×1000 per una Chiesa che chiama alla speranza

Lunedì 22 aprile

In dialogo: per costruire giustizia sociale e ambientale

Fter

Presentato il libro «Ortodossia: dialogo e provocazioni»

Altre dalla Chiesa

Cultura e Società

Palazzo Malvezzi

I cartigli che spiegano il territorio

Un progetto che esprime come la Chiesa sia coinvolta nella storia e nella cultura del nostro territorio >

18 aprile

Per non dimenticare la strage

24 aprile

La Guardia di Finanza si interroga su leadership, inclusione e benessere organizzativo

A San Petronio

“Cristianità e Europa”, cronaca dell’incontro con il cardinal Ravasi

Altre da Cultura e Società

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Ufficio Pastorale Scolastica
  • MOSTRA di ROSARIMOSTRA di ROSARI
    Fonte: Ufficio Pastorale Scolastica | Pubblicato: 11 Marzo 2024 - 17:39

L’agenda diocesana

12Porte

I servizi e le puntate del settimanale televisivo della Chiesa di Bologna. Interviste, approfondimenti giornalistici e dirette per rimanere sempre aggiornati sulla vita della diocesi a cura dell'ufficio comunicazioni sociali.
In diretta TV e Radio:
GIOVEDÌ
Nettuno Tv (canale 111), ore 21
E'Tv-Rete7 (canale 10), ore 22
TeleradioPadrePio (canale 145), ore 22

VENERDÌ 
Telepace (App e sito), ore 13.30
Trc (canale 15), ore 17
Telesanterno (canale 77) ore 18.30 e 23
Nettuno Tv (canale 111), ore 21

SABATO 
Telepace (App e sito), ore 00.05
Telesanterno (canale 77) ore 7.30
Trc (canale 15), ore 18
Nettuno Tv (canale 111), ore 21

DOMENICA
Telepace (App e sito), ore 06.00
Radio Nettuno Bologna Uno (Bologna Fm 97.00), ore 9
Icaro Tv (canale 18), ore 14.00
Nettuno Tv (canale 111), ore 21

LUNEDÌ, MARTEDÌ, MERCOLEDÌ
Nettuno Tv (canale 111), ore 21

12Porte
12PORTE - 2 maggio 2024: Mercoledì 1 maggio il Signore ha chiamato a sé mons. Mario Ghedini (98 anni), decano del clero bolognese. Don Mario era nato il 4 aprile 1926 ed era stato ordinato sacerdote il 22 settembre del 1951. Docente e prefetto al Seminario Arcivescovile, nel ’53 divenne mansionario e poi vice-parroco nella Cattedrale. Ha prestato servizio nell’ufficio beni ecclesiastici e nell’Opera Pia Dabia Bargellini. Dall’87 al 2008 è stato parroco alla Beata Vergine del Soccorso. Per motivi di età si era ritirato presso i famigliari nel territorio della parrocchia di Sant’Egidio e ha svolto per anni il servizio di officiante presso la Cattedrale Metropolitana della quale era canonico onorario4 . I funerali si terranno sabato 4 maggio 2024, alle 12, nel Santuario della Beata Vergine del Soccorso.
+ mons. Mario Ghedini
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12PORTE - 2 maggio 2024. In un mondo di telecamere e satelliti che ci osservano e controllano ogni nostro passo, ci sono altri occhi che non smettono di volerci bene e ci accompagnano. Bologna custodisce sotto i portici del suo centro storico un patrimonio molto particolare: trecento immagini votive che raffigurano Gesù, la Madonna o i santi. A volte basta alzare lo sguardo dal telefonino per incrociare i loro occhi, che ci dicono che la vita non è fatta solo frenesia, ma anche di vicinanza che supera i confini del mondo che vediamo. L’imminente discesa in città della Madonna di San Luca è l’occasione per ridonare alla città una di queste immagini restaurate, quella della Madonna della Verecondia, presente in via Santo Stefano 93, in una zona che un tempo era ricca di conventi. L'immagine si trova a fianco di un negozio di antiquariato, curiosa coincidenza, che ci ricorda anche l’importanza delle cose antiche. Don Massimo Vacchetti, direttore dell’Ufficio di pastorale dello sport, turismo e tempo libero, ha promosso due iniziative apparentemente lontane come una corsa a piedi e il restauro di opere votive, per recuperare la dimensione umana del camminare insieme, tanto attuale per la Chiesa sinodale. Il 5 maggio la «Run for Mary» toccherà, attraverso una corsa in città, luoghi in cui sono presenti queste immagini e il suo lancio è stato fatto martedì 30 aprile con la restituzione alla città di quest’opera, all’interno dell’iniziativa «P’arte la Run» che da quattro anni sta lavorando per il loro recupero. Un recupero non facile perché, come ha ricordato Carlotta Scàrdovi, restauratrice del laboratorio SOS Art, una parte dell’intonaco si era staccata e aveva reso tutto molto fragile. Gioia Lanzi, del Centro per la Cultura Popolare, ha fatto notare che «verecondia» ricorda riservatezza, pudore, cose molto lontane dal mondo d’oggi. Questi sentimenti si ritrovano nei veli della Madonna, uno bianco le copre il capo con ornamenti orientaleggianti e un altro, trasparente, le copre il volto, per dirci che il volto, la persona, è un mistero per chi la guarda e questo richiede sempre un incontro rispettoso. Il restauro ha fatto conoscere questi tesori agli alunni delle scuole primarie Carducci, Rolandino e Fortuzzi, che hanno potuto assistere a diversi momenti del restauro ed entrare in un mondo che attraverso una lunga e paziente opera di pulizia, fa emergere la bellezza. Bellezza a cui ha fatto riferimento anche il cardinale Zuppi, dicendo che la vita è un’arte del restauro in cui continuamente dobbiamo lavorare per togliere la sporcizia dal nostro cuore.
P'Arte la Run, restaurata la Madonna della Verecondia
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12PORTE - 2 maggio 2024: Visita pastorale alla Zona San Vitale fuori le mura per il Cardinale Arcivescovo. La zona comprende tre parrocchie, due lungo la via Massarenti: Sant’Antonio di Savena, fondata nel 1203 da un frate laico con annesso ospedale per i viandanti e divenuta parrocchia nel 1915 in seguito alla grande espansione urbana fuori dalle mura. Oggi è guidata da don Mario Zacchini. La parrocchia di Santa Rita, fondata nel 1950 da parte dei padri Agostiniani e attualmente guidata da don Angelo Baldassarri. Oltre l’anello autostradale si trova San Giacomo della Croce del Biacco, nata come chiesa di campagna nel XIII secolo, guidata da don Riccardo Vattuone. Nel segno del tema ispirato al vangelo domenicale “un solo gregge un solo pastore”, è stata dedicata una attenzione particolare ai luoghi delicati nel territorio come il Centro Immigrati di via Mattei e residenze sanitarie, alle associazioni caritative e di volontariato, al monastero di clausura delle agostiniane e alle altre comunità religiose del territorio, ma anche ai bambini del catechismo, e ai numerosi gruppi giovanili presenti.
La visita alla zona San Vitale fuori le mura
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12PORTE - 2 maggio 2024: La tragedia della centrale di Bargi, con le sue vittime, le situazioni di insicurezza, ingiustizia, le zone grigie del mondo del lavoro nel cuore della celebrazione eucaristica presieduta nella cripta della Cattedrale dal Cardinale Zuppi alla vigilia del primo maggio. Erano presenti rappresentanti di molte realtà ecclesiali e sociali che fanno riferimento alla dottrina sociale della Chiesa e che compongono la commissione diocesana per la pastorale sociale e del lavoro: ACLI, MCL, Movimento lavoratori di Azione Cattolica, Coldiretti, Confcooperative, Cefal, Cisl, Comunione e Liberazione, CIF, Insieme per il lavoro, Missionarie del Lavoro, UCID Unione degli Imprenditori dirigenti. Un riferimento forte anzitutto allo spazio sotterraneo della Cattedrale dedicato ai santi protomartiri Vitale e Agricola, lo schiavo e il suo padrone, che rappresentano in fondo le classi sociali della loro epoca le cui tensioni furono risolte nel segno della fraternità. L’eucaristia, ha ricordato il Cardinale, è frutto della terra e del nostro lavoro e diventa essa stessa energia per il nostro lavoro.
Zuppi Primo maggio: Una messa con i lavoratori
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12PORTE - 2 maggio 2024: Parco di Villa Griffone a Sasso Bolognese, 27 marzo 1895. Un colpo di fucile interrompe il silenzio tra le colline alle porte di Bologna. A sparare in aria è Alfonso Marconi, eseguendo le istruzioni ricevute dal fratello minore Guglielmo. Nonostante la diffidenza del professor Augusto Righi, quel giorno di primavera venne inventato il wireless, la trasmissione senza cavi. Gli esperimenti di Marconi si moltiplicheranno fino al 1924, quando andrà in onda la prima trasmissione radiofonica, con la nascita di EIAR antesignana della RAI e al 1931, quando per volontà di Pio XI Marconi darà vita alla Radio Vaticana. Il 25 aprile scorso sono trascorsi 150 dalla nascita - nel palazzo accanto alla Chiesa di San Salvatore a Bologna - di Guglielmo Giovanni Maria Marconi. Suo padre era originario di Capugnano; aveva acquistato Villa Griffone nella quale il giovane studente faceva i suoi primi esperimenti; la madre era una musicista irlandese che lo fece crescere bilingue, aprendogli molte possibilità di studio e di lavoro nel Regno Unito. Nel giorno dell’anniversario il cardinale Matteo Zuppi ha celebrato una Messa nel sacrario che custodisce le spoglie del padre delle comunicazioni moderne, proprio ai piedi della villa di Sasso Marconi, teatro dei primi esperimenti da lui compiuti.
150 anni di Guglielmo Marconi
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12PORTE - 2 maggio 2024. Giovedì 18 aprile nell’ambito della «Scuola di preghiera», don Ruggero Nuvoli ha tenuto l’incontro dal titolo: «La vita di preghiera», alla parrocchia di San Giacomo fuori le mura. Si conclude così il ciclo di incontri organizzati dalla parrocchia stessa e dall’Azione Cattolica diocesana.
San Giacomo Fuori le Mura: a scuola di preghiera
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12PORTE - 2 maggio 2024. A don Tarcisio Nardelli è stata intitolata la casa accoglienza inaugurata domenica 28 aprile alla parrocchia del Cuore Immacolato di Maria. È un’iniziativa della Caritas di Bologna e della Comunità parrocchiale. La casa accoglierà i parenti dei degenti in cura presso gli ospedali di Bologna. Il Cardinale Zuppi dopo la celebrazione dei Vespri ha benedetto i nuovi locali. All’Arcivescovo è stata presentata l’icona con due santi significativi a don Tarcisio Nardelli.
Nuova casa di accoglienza dedicata a don Tarcisio Nardelli
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12PORTE - 2 maggio 2024. Il comando regionale della Guardia di Finanza si è interrogata sulle relazioni tra leadership, inclusione, e benessere organizzativo nel corso di un convegno organizzato mercoledì 24 aprile nel complesso universitario di Santa Lucia a Bologna. Sono intervenuti al convegno: Giovanni Molari, Rettore dell’Università̀ di Bologna, Fabrizio Cuneo, Generale di Corpo d’Armata – Comandante Interregionale dell’Italia Centro Settentrionale della Guardia di Finanza, Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza episcopale Italiana, Vittorino Andreoli, Psichiatra, Mogol, paroliere e discografico e Fio Zanotti, musicista. Gli interventi sono stati moderati dal giornalista Massimo Giletti.
La Guardia di Finanza si interroga su leadership, inclusione, e benessere organizzativo
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Domenica 5 maggio, con partenza alle ore 18 da Piazza Santo Stefano, snodandosi per 5 km, lungo le vie del centro di Bologna, anche le meno percorse abitualmente, si terrà la quinta edizione della «Run for Mary». La manifestazione terminerà nel Cortile dell’Arcivescovado che solo per questa occasione si trasforma in un teatro sportivo. La Run for Mary è una camminata non competitiva che nasce dal desiderio dell’Arcivescovo di Bologna di coinvolgere, tramite l’Ufficio di Pastorale dello Sport della Chiesa di Bologna, il mondo sportivo durante la settimana in cui la Madonna di San Luca scende e sosta in città. L’organizzazione operativa della manifestazione è stata affidata al Comitato per le Manifestazioni Petroniane che vede congiunti il Comune di Bologna e la Chiesa di Bologna. Il titolo della corsa, «Run for Mary» è un omaggio alla Madonna di San Luca, mentre il sottotitolo di questa edizione è un omaggio al 60° dello scudetto del Bologna (7 giugno 1964): «Così si corre solo in Paradiso» evidente richiamo alla frase di Fulvio Bernardini, l’allenatore dello scudetto, «Così si gioca solo in Paradiso». Il Bologna Fc 1909 ci onora con il suo patrocinio e con il coinvolgimento di alcune rappresentanze giovanili. La Run gode tra gli altri del Patrocinio del Coni, dell’Azienda Unità sanitaria Locale e di tutti i principali Enti di promozione sportiva attivi in città: Csi, Uisp, Aics, Us Acli. È l'unico evento sportivo che li vede assieme. Caratteristica della Run for Mary è inoltre il cosiddetto «terzo tempo» con un consistente rinfresco al termine della corsa grazie al contributo di Confcommercio, Felsinea ristorazione e di CHS. Con la quota di iscrizione di 5 euro, i partecipanti ricevono una maglia con il relativo pettorale da indossare alla partenza. Tra gli sponsor della manifestazione si ringraziano BCC Felsinea, Resart ospitalità e Petroniana Viaggi. «La Run è uno straordinario incontro tra Sport e fede, tra la Chiesa e la Città, tra corsa e sosta, tra tradizione e innovazione - spiega don Massimo Vacchetti, direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale dello Sport, Pellegrinaggi e Tempo libero -. La Madonna di San Luca ogni anno si mette in moto per raggiungere il cuore della Città. Run for Mary è l’eco di questo movimento, e ha il suo culmine nel piazzale dell’Arcivescovado, dove chiunque abbia riscoperto la Città, camminando per le sue strade, piene di storia e di immagini raffiguranti Lei, si fermerà per una cena conviviale» «Sono più di 300 le icone della devozione popolare situate sotto i portici e agli angoli dei palazzi - prosegue -. Si tratta di immagini sacre per lo più nascoste da decenni di sporcizia e incuria. “P’Arte la Run” è il progetto che mira a restaurare, ogni anno, una di queste edicole. È un progetto artistico, religioso e civile perché mira a restituire bellezza, senso del sacro e cura di un frammento di città. L’iniziativa è frutto del contributo di tanti soggetti tra i quali Fondazione Carisbo, Emilbanca, Fondazione Petroniana e tanti cittadini».
La Run for Mary alla quinta edizione
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